A Selargius, uno spazio che migliora la vita quotidiana con Agenzia Pascai

AGENZIA PASCAI
15 apr
Tempo di lettura: 2 min

Quando si progetta per chi ha esigenze particolari, l’obiettivo non è solo rendere uno spazio sicuro, ma creare un ambiente che accolga, rispetti e favorisca il benessere.

A Selargius, abbiamo realizzato un intervento che va in questa direzione: un progetto che integra comfort, protezione e stimoli positivi, dentro e fuori una struttura destinata a ragazzi con disturbi dello spettro autistico.

Intervenire con sensibilità tecnica: una sfida progettuale e umana

Non è bastato installare materiali adeguati o attrezzature resistenti. In questo lavoro ci siamo confrontati con un contesto che richiedeva attenzione reale al modo in cui ogni elemento viene percepito, vissuto e utilizzato.

Abbiamo incontrato una necessità precisa: trasformare spazi generici in luoghi significativi. Non ambienti “a norma”, ma ambienti utili.

Funzione e contesto: il progetto si è sviluppato su due livelli

All’interno, l’intervento si è concentrato su un locale da riconfigurare totalmente. Abbiamo rivestito le pareti con pannelli morbidi e applicato un pavimento in SPC effetto legno. Ma più importante del materiale è il risultato che volevamo ottenere:

Un luogo dove la persona si sente al sicuro,
Dove i rumori sono attutiti,
Dove è possibile fermarsi, sedersi, e semplicemente stare.

Non si tratta di una “stanza relax” generica: è un ambiente progettato per ridurre l’impatto sensoriale, offrendo stabilità percettiva e protezione fisica in ogni angolo.

All’esterno, abbiamo lavorato per dare forma a uno spazio che potesse essere usato senza barriere. Le attrezzature installate – un’altalena con cestone, due trampolini elastici con reti di protezione e due divani a dondolo – non sono solo elementi di arredo ludico.

Sono occasioni di partecipazione, strumenti che permettono a ciascuno di vivere l’ambiente esterno in modo attivo o contemplativo, a seconda del momento e delle proprie capacità.

Un intervento che risponde, non impone

Ogni scelta fatta ha seguito un principio: il progetto deve rispondere alle persone, non chieder loro di adattarsi.

Per questo, ci siamo concentrati sull’usabilità quotidiana, sulla sicurezza percepita, sulla qualità dei materiali ma anche sulla disposizione, sull’accessibilità e sulla fruizione reale degli spazi.